Anche per l’edizione 2017 di Casa Sanremo, il consorzio Societas si sta occupando della gestione accrediti, mettendo a disposizione una piattaforma software progettata e realizzata dal socio fondatore e partner tecnologico: Atlanticmoon Italia. Per Societas abbiamo intervistato Livio De Vito e Andrea Comoli che, insieme a Luca Valdonio, fondatore e attuale Presidente, hanno dato vita a questo progetto. Conosciamoli meglio:
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[su_spoiler title=”L’intervista a Livio De Vito e Andrea Comoli” style=”fancy” open=”yes”]
[su_row][su_column size=”1/3″][/su_column] [su_column size=”2/3″]Chi sono le persone che stanno dietro questo consorzio?
Livio De Vito: Andrea ed io siamo soci in Atlanticmoon e co-fondatori di Societas; siamo imprenditori con un grande know-how nel mondo IT. Abbiamo cominciato occupandoci di software gestionali e progetti web, grosse piattaforme di e-commerce: questo, ancora oggi, è il nostro core business. Ci presentiamo a Casa Sanremo come Societas, con il fine di veicolare il concetto di impresa generativa. Generatività può e deve diventare il modo col quale ci prendiamo cura del nostro sistema socio-economico, favoriamo la sua evoluzione, orientandolo al valore economico, sociale e soprattutto sostenibile. Le Organizzazioni diventano generative per scelta, quando si prendono cura della Comunità interna ed esterna, quando accrescono il proprio livello di Managerialità, quando attivano processi di Spersonalizzazione e si rendono autonome, quando sono in grado di ospitare in modo flessibile il Cambiamento evolutivo, quando si pongono nella condizione di Reinventarsi e di creare il “nuovo”, ripensando modelli e processi.
Andrea Comoli: Societas è una comunità di imprenditori professionisti e manager che si occupano di rendere generative le imprese, da un punto di vista valoriale economico, sociale e culturale, ma anche a livello pratico, sostenibile; lo facciamo con strumenti come, ad esempio, il software gestionale di cui stiamo parlando che è una produzione di Atlanticmoon, ma anche attraverso strumenti web per la gestione e lo sviluppo del business on line e off line, ed infine tramite la consulenza che chiamiamo “accompagnamento”. Poi c’è tutta una parte più culturale: Societas eroga corsi di formazione, sia a livello aziendale che interaziendale, attraverso la propria accademia di formazione.
A Casa Sanremo vi occuperete della gestione accrediti ma, praticamente, dov’è la novità rispetto alle altre edizioni e come funzionerà?
Livio: La ricerca in Atlanticmoon è mirata a due grandi obiettivi: realizzare prodotti di qualità sempre più elevata a costi sempre più contenuti, riducendone i tempi di sviluppo dei grandi progetti software, ed è proprio in quest’ottica che si è sviluppato il software che sta gestendo la delicata e complessa questione della richiesta pass per Casa Sanremo. Per poter accedere a Casa Sanremo e agli eventi che lì si svolgeranno nella settimana del Festival, operatori di settore ma anche artisti, sponsor, giornalisti, hanno bisogno di accreditarsi, occorre cioè richiedere un pass che dev’essere vagliato e, in caso positivo, accettato. Già negli altri anni, ovviamente, c’era una gestione del genere; l’obiettivo di quest’anno è creare sia uno strumento software sia un flusso operativo ottimizzato per far sì che le fasi di pre-accredito e di accredito in loco, avvengano nella maniera più efficace e veloce possibile. Abbiamo, quindi, già realizzato tutta la parte di acquisizione richieste on line: sul sito Casasanremo.it, nell’area “richiedi pass” è possibile inserire la richiesta, abbiamo ottimizzato questa prima fase e adesso stiamo lavorando “dietro le quinte”, sulla fase di ottimizzazione, anche perché queste informazioni devono essere filtrate e seguire un flusso, come dicevo prima, per arrivare fino a un accredito. Saranno generati dei pass che consentiranno l’accesso alla struttura, agli eventi ed a diverse tipologie e livelli di servizi … tutte queste informazioni vengono gestite da un software di back-office, messo a disposizione dello staff di Casa Sanremo.
Un compito, il vostro, abbastanza delicato poiché i pass per Casa Sanremo sono molto ambiti, dato che quest’iniziativa, con tutto il “bel mondo” che vi circola, attira tantissima gente da ogni parte d’Italia: come vi siete attrezzati per evitare eventuali persone che tentino di “imbucarsi”?
Livio: Ovviamente il software da solo non può impedire questo senza una gestione umana ed un flusso ottimizzato degli ingressi in loco. Quale problematica potrebbero innescare le persone che vogliano imbucarsi? Essi andrebbero a intasare le file di chi, operatore assolutamente accreditato, può e deve entrare senza problemi. Il nostro obiettivo, quindi, è stato quello di lavorare sui flussi e su uno strumento che dev’essere il più efficace possibile, in modo da velocizzare i suddetti flussi ed evitare che ci sia troppa confusione, perché in questi casi sarebbe più facile che qualcuno possa tentare di entrare dove non deve.
Il lavoro che stiamo facendo, dunque, è sia tecnico che organizzativo. Ad esempio, è previsto che ci saranno tre punti di accettazione: un punto dove verificare semi-automaticamente se si era già stati accreditati l’anno precedente; un punto dedicato a chi non ha fatto la preregistrazione, perché necessita di farla in loco, in questo caso tramite la tecnologia Social Login, sarà possibile acquisirne i dati essenziali (nome, cognome, indirizzo, ecc.) da profili social che, ovviamente, costui avrà quasi sicuramente in suo possesso. Qui noi acquisiremo, con un semplice clic, queste informazioni, e ci occuperemo di far inserire agli operatori che stanno lì fisicamente, soltanto quelle pochissime altre informazioni che non sono presenti sui canali social. Queste informazioni vengono inviate in tempo reale ai responsabili dell’accredito per il vaglio della richiesta e, in caso di accettazione, per l’invio al punto di generazione fisica e stampa dei pass.
Questo velocizzerà e snellirà moltissimo le cose. Il terzo punto di accesso, infine, è quello delle liste degli operatori che sono già stati pre-autorizzati, i cui dati vanno quindi verificati e processati con le procedure già standard.
Con la vostra società avete curato tanti altri importanti progetti ma come siete arrivati a Casa Sanremo e come vi state preparando a questo grande evento?
Livio: ci siamo arrivati, probabilmente, per quell’immagine che ci siamo creati negli anni. Ci definiamo un po’ “i sarti del software”: andiamo a individuare quelle che sono le criticità di una situazione specifica, come nel caso di Casa Sanremo, e attraverso lo studio del miglior flusso operativo, la scelta della tecnologia più adatta alla necessità, la realizzazione e la fornitura dello strumento tecnologico, la formazione e l’affiancamento operativo, cerchiamo di risolvere in buona parte, o totalmente dov’è possibile, la problematica.
Cosa vi aspettate da Casa Sanremo? Come vivrete quest’esperienza?
Livio: Sicuramente sarà un’altra verifica delle nostre capacità. Come sempre, quando abbiamo di fronte una sfida, in cui a una problematica si contrappone un tentativo di risoluzione da parte nostra, ci tocca verificarne l’efficacia. Una volta raggiunto quest’obiettivo, ovviamente, riteniamo che la visibilità che ne potrà scaturire sarà un ulteriore vantaggio per la nostra Azienda.
Andrea: Sottolineerei anche un’altra cosa, e cioè che noi abbiamo scelto di sponsorizzare questo servizio tecnico/tecnologico come “anticipazione” di tutto quello che, anche come Societas, possiamo offrire come servizio globale, di assistenza, di consulenza, di formazione, perché quella software è solo una parte di tutti i servizi che possiamo erogare. Ci sentiamo, quindi, di poter dare visibilità ai nostri prodotti e servizi e, tra le altre cose, vogliamo far conoscere la nostra filosofia, la nostra vision che ha in sé un messaggio valoriale molto forte. Questo è lo spirito che mettiamo in tutti i nostri servizi e anche nei prodotti: anche nel software di accoglienza che abbiamo sviluppato, abbiamo riproposto le caratteristiche valoriali. Nel senso che noi ci mettiamo, come diceva Livio prima, in una posizione “sartoriale”, quindi sempre con l’occhio attento alle necessità del cliente, in questo caso di Casa Sanremo, che è un partner con cui lavoriamo, a cui vogliamo dare un ottimo servizio.
Allora non ci resta che salutare chi ci segue e dare il vostro personale arrivederci a Casa Sanremo.
Livio: Assolutamente sì, con l’obiettivo di contribuire al successo di questa iniziativa fin dall’inizio, fin dalla fase di accredito, che ci sta particolarmente a cuore. Una maggiore efficacia, flussi più snelli, automaticamente porteranno ad una maggiore serenità, quindi alla possibilità di godere al meglio di tutti gli eventi che ci saranno in quella settimana.
Andrea: Concluderei dicendo: speriamo che questo sia solo l’inizio della collaborazione con Gruppo Eventi e ci piacerebbe avere questo ruolo anche nei prossimi anni.[/su_column] [/su_row]
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