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Franco Fiore: a Casa Sanremo scoprirete anche il Parco del Pollino

L’11 febbraio prossimo va in scena a Casa Sanremo la SmartLand Pollino-Lucano, di cui fanno parte i comuni di San Severino Lucano, Viggianello, Rotonda, Episcopia e Terranova del Pollino.

Referente di Casa Sanremo per questa giornata dedicata a questo territorio è Franco Fiore, Presidente della Smart-Land nonché sindaco di San Severino Lucano e Presidente della Consulta dei Parchi. Già presente a due edizioni della kermesse, spalleggiando queste iniziative il Presidente Fiore mira a una promozione sempre maggiore del suo territorio.

In quest’intervista, ci racconta i luoghi della sua terra e ci dà un’anteprima di cosa verrà presentato a Casa Sanremo 2017.

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[su_spoiler title=”L’intervista a Franco Fiore” style=”fancy” open=”yes”]

[su_row][su_column size=”1/3″]Franco_Fiore
[/su_column] [su_column size=”2/3″]Questa è la vostra terza volta a Casa Sanremo: quali novità dobbiamo aspettarci?

Come le altre due volte, rappresentando il territorio Lucano del Pollino, per me è molto importante fare promozione sotto i vari aspetti e profili: ambientale, enogastronomico, passando per i percorsi religiosi, artistici.

L’impostazione della nostra partecipazione all’evento rimane sostanzialmente la stessa delle precedenti edizioni, anche se, per quest’anno, stiamo cercando di valorizzare il tema “brigantaggio” nei nostri percorsi culturali. Faremo riferimento a un Capitano della Guardia Nazionale, Iannarelli, che venne nelle nostre aree intorno al 1860, a causa di un brigante in particolare, Antonio Franco.Nei nostri luoghi, com’è noto, ci sono i segni di questo brigantaggio, che si ricorda anche attraverso la conservazione di alcune strutture di proprietà del Capitano stesso, come il Mulino Iannarelli: quest’anno, infatti, avremo come chef proprio il cuoco del ristorante Mulino Iannarelli che, nella degustazione a Casa Sanremo, presenterà un piatto della tavola dell’epoca.

Dopo le vostre partecipazioni a Casa Sanremo che tipo di riscontro avete raccolto?

In questo modo, sicuramente, il territorio viene conosciuto in maniera più ampia rispetto a quella usuale e, quindi, in maniera indiretta, raccogliamo un aumento delle presenze di turisti, provenienti da più parti d’Italia.

Per quanto riguarda il turismo la nostra offerta è molto variegata e tengo particolarmente, infatti, a due delle ultime iniziative messe in campo: la prima è quella di incrementare il numero dei turisti grazie alla presenza degli studenti e, a tal proposito, è in corso la stipula di un protocollo di intesa con il Circolo Velico Lucano che ha sede a Policoro per organizzare escursioni, gare di orienteering, ciaspolate, cavalcate per ragazzi e percorsi attraverso i nostri luoghi culturali. Il Circolo Velico, inoltre, ha già in atto una collaborazione con la regione Liguria per organizzare degli scambi fra scuole: speriamo di averli ospiti in visita da Policoro fino al Pollino, un ambiente immenso capace di dare risposte alle richieste di giovani e adulti, anziani e bambini.

A breve, poi, daremo il via ad un percorso a cavallo attraverso i luoghi mariani, con partenza da Matera e arrivo al Santuario della Madonna del Pollinoche si trova sull’omonima vetta,a 1500 mt di altezza nel comune di San Severino Lucano. Questo è un luogo meta di molti pellegrinaggi tra i devoti alla Madonna, la cui festa ricorre la prima domenica di luglio. Il “cammino”, inoltre, prevede anche alcune soste nei luoghi di culto più imponenti, tra cui Santa Maria dell’Orsoleo a Sant’Arcangelo, la Madonna del Pantano a San Giorgio Lucano, Santa Maria del Sagittario a Chiaromonte, ed altri.

Per tutti questi luoghi abbiamo anche organizzato un censimento FAI e stiamo aspettando i risultati, anche se possiamo dire aver avuto già un po’ di consensi: ci auguriamo, perciò che il FAI (Fondo Ambiente Italiano) se ne occupi in maniera adeguata di realizzare in quella zona degli interventi tesi a valorizzare il tutto.

Oltre a farci conoscere meglio tutte queste meraviglie paesaggistiche e non solo, quali prodotti tipici potremo gustare a Casa Sanremo?

La nostra gastronomia sarà sicuramente protagonista dell’evento. Porteremo i nostri salumi tipici, la famosa luganega, il cui concetto deriva proprio dai nostri territori, in quanto già in epoca romana le donne lucane preparavano per i soldati questi salumi. Ci saranno, poi, i formaggi tipici del territorio, la melanzana rossa della valle del Mercure, il fagiolo bianco, il peperone della Valle del Sini e tante altre prelibatezze con cui deliziare i palati del pubblico di Casa Sanremo.

Delle edizioni di Casa Sanremo a cui ha preso parte, cosa l’ha colpita di più?

La partecipazione di tante realtà provenienti da varie parti d’Italia. Ho visto veramente prendere parte all’evento tanta gente in maniera sentita, oltre all’organizzazione impeccabile, ed è tutto molto bello e molto positivo,davvero.

Qual è il suo arrivederci speciale a Casa Sanremo?

Venite a scoprire e conoscere meglio il nostro Parco del Pollino che si propone in quest’evento di grande significato, sarà sicuramente un’esperienza imperdibile.[/su_column] [/su_row]

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