Al secondo anno come fotografo ufficiale di Casa Sanremo, Giuseppe Catone si dedica alla fotografia professionale ormai da cinque anni. Appassionato da questo lavoro, recentemente ha firmato anche l’uscita di un libro fotografico sulla Basilicata.
In quest’intervista abbiamo cercato di conoscerlo meglio e di capire cosa si aspetta da quest’edizione.
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[/su_column] [su_column size=”2/3″]Chi è Giuseppe Catone? Come ti definisci?
Sono un “ragazzo” di trentadue anni: coincidenza vuole che festeggerò il compleanno proprio a Casa Sanremo, nella serata di apertura del Festival. Da sempre la mia più grande passione è stata la fotografia che, poi, nel corso degli anni è diventata il mio lavoro. È recente l’inaugurazione del mio nuovo studio fotografico “The Factory Studio”, che ho chiamato così ispirandomi a Andy Wharol.
Cosa ami di più del tuo mestiere?
Racconto con le immagini gli eventi dal mio punto di vista: colgo le sfumature, i dettagli, sottolineo aspetti che, a volte, anche chi vive direttamente alcune situazioni non coglie.
Con le mie foto, quindi, cerco di far rivivere i momenti speciali vissuti nelle grandi occasioni.
Come sei arrivato a Casa Sanremo?
Me ne ha parlato un amico: così mi sono proposto, sono stato selezionato e, l’anno scorso, sono entrato a far parte della squadra di fotografi ufficiali. È stata un’esperienza entusiasmante, molto formativa e sono orgoglioso di essere stato confermato per l’edizione 2017.
Questa è la tua seconda volta all’evento e la decima edizione di Casa Sanremo: cosa ti aspetti da questa esperienza?
Casa Sanremo è un contenitore di emozioni. Dà una grande opportunità: lavorare con tanti professionisti, occasione di crescita lavorativa e personale.
Qual è stata la foto più bella che hai scattato l’anno scorso? Quale ti piacerebbe scattare quest’anno?
Non so quale sia stata la foto più bella, di certo quella di cui vado più fiero è quella che immortala la reunion dei Pooh a Casa Sanremo, scelta per la copertina ufficiale dell’evento sul sito e sui social durante tutto il 2016 e pubblicata anche su diverse riviste nazionali. Spero tanto di fare il bis quest’anno.
In quest’anno è uscito anche il tuo libro: ce ne parli?
“I volti della Basilicata – Viaggio per immagini tra presente e passato” è stato un progetto che mi ha impegnato tanto e, con molta soddisfazione, posso dire che sto ottenendo dei buoni riscontri di pubblico. Ho fatto questo viaggio fotografico nella Lucania tirrenica e jonica, immortalando le persone che ho incontrato lungo questo cammino, che mi hanno arricchito molto da un punto di vista personale e culturale: da qui è nato il mio libro, dedicato ai miei nonni.[/su_column] [/su_row]
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