Così Vincenzo Russolillo, Patron di Casa Sanremo e Presidente del Consorzio Gruppo Eventi che organizza il concorso, definisce in una frase Casa Sanremo Tour. Le iscrizioni si sono aperte ufficialmente e in poche ore dal via i numeri di coloro che voglio provare ad esibirsi sul palco più atteso dell’anno sono già interessanti.
Per i giovani emergenti che vogliono proporsi ad un pubblico attento e sensibile all’ascolto di produzioni fatte seriamente, questa è sicuramente una grande occasione, un’idea che è nata perché, afferma Russolillo, “Dopo 12 anni di Casa Sanremo abbiamo voluto creare un contest che desse opportunità ai giovani di farsi conoscere nel panorama musicale. Anno dopo anno, sono state sempre più le richieste che arrivavano alla nostra segreteria, da parte di ragazzi e ragazze che volevano esibirsi sul nostro palco, uno dei più ambiti nella settimana del Festival di Sanremo”.
Dopo una prima selezione dei brani inviati che si svolgerà esclusivamente on-line, chi passa il turno avrà l’opportunità di esibirsi dal vivo nelle varie tappe del tour: “Vogliamo che le nostre selezioni in giro per l’Italia abbiano una valenza importante”, continua Russolillo, “Siamo una costola importante del Festival nella settimana in cui occhi e orecchie degli italiani sono puntanti su Sanremo; siamo un contenitore ormai accreditato ed apprezzato dagli addetti ai valori e, per questo, ai ragazzi che si iscriveranno a Casa Sanremo Tour garantiremo una selezione minuziosa, per mantenere alto il livello della competizione. A dicembre annunceremo sul nostro sito il nome dei finalisti che, sicuramente, esprimeranno uno spaccato di qualità del panorama musicale italiano”.
In giro per l’Italia si svolgeranno 10 tappe del Concorso, che vedrà in Tour un truck allestito che farà rivivere in dimensioni ridotte “ Casa Sanremo”, in cui saranno date delle anticipazioni sugli elementi di comunicazione dell’edizione 2019, la dodicesima, e verrà affermata ancora una volta la forza del brand “Sanremo”.
Ma un’ultima domanda al Patron di Casa Sanremo è d’obbligo:
Cosa si sente di dire ai ragazzi che si sono già iscritti e a quelli che si iscriveranno?
“Semplicemente, che vinca il migliore!”