Insieme alla musica e allo spettacolo, a Casa Sanremo,la cultura ha avuto da sempre un ruolo centrale, trovando il luogo ideale per offrire a tantissimi scrittori italiani la giusta visibilità e una preziosa occasione di confronto.
Con queste premesse è nato il concorso letterario nazionale Casa Sanremo Writers, giunto ormai alla nona edizione, la cui direzione anche per quest’anno è affidata a Vito Pacelli, editore della BookSprint Edizioni, casa editrice che, con i suoi 3.500 scrittori e oltre 7mila titoli in catalogo, pubblica ogni anno l’1% di tutti i libri prodotti in Italia. Sotto la direzione di Pacelli, Casa Sanremo Writers ha visto la partecipazione di centinaia e centinaia di scrittori da tutta Italia, che hanno messo le proprie opere al vaglio di una giuria popolare che, a breve, eleggerà 12 finalisti e un unico vincitore assoluto.
In quest’intervista, Vito Pacelli ci parla della sua casa editrice, svelandoci cosa dobbiamo aspettarci da quest’edizione del concorso:
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[su_row][su_column size=”1/3″][/su_column] [su_column size=”2/3″]– La tua, Vito, è una storia che possiamo definire davvero di successo, parlaci un po’ di te e della tua casa editrice.
Come titolare della Casa Editrice BookSprint Edizioni, sono orgoglioso di poter dire che in pochi anni dall’inizio della nostra avventura editoriale abbiamo ottenuto degli ottimi risultati di critica e di pubblico. Siamo nati come alternativa alle grandi case editrici e il nostro obiettivo è sempre stato quello di migliorare ed ampliare i servizi che offriamo ai nostri autori.
Lamia casa editrice nasce e si sviluppa interamente su Internet, riuscendo in pochi anni a trovare un suo spazio e a progredire in un mercato, quello italiano, fortemente controllato da pochi gruppi editoriali. Tutto questo è stato possibile proprio grazie alla Rete, tanto più che la BookSprint Edizioni ha sede a Romagnano al Monte, uno dei borghi più piccoli d’Italia.
Al suo interno opera un team di circa 20 persone, tutte al di sotto dei 40 anni. Tutto questo è parte della sfida. Ho voluto dimostrare che Internet non ha territorio, visto che l’azienda nasce e si sviluppa solo per business online.
– Tu conosci molto da vicino il mondo degli scrittori: qual è secondo te, oggi, il potere della scrittura?
La scrittura ha un enorme potere. Tanti autori usano la scrittura come una sorta di terapia, alcuni anche per esorcizzare traumi o un passato difficile, ma tutti trovano nella scrittura la forza di parlare, di mettere su carta i propri pensieri, di credere in se stessi. Ecco perché non metto mai alcun filtro alla scrittura, anzi è sempre l’autore il protagonista assoluto della pubblicazione.
– Parlaci del Concorso: quale riscontro avete avuto? Quali sono i premi in palio?
Per Casa Sanremo Writers abbiamo ricevuto ben 495 testi, da diverse casa editrici. È stato molto emozionante poter riscontrare come in ogni opera, a prescindere da quale sarà il risultato finale, ci fosse un messaggio, una storia che merita di essere letta.
Dovremo attendere ancora pochi giorni, precisamente il 19 Gennaio, per conoscere gli attesissimi nomi dei 12 finalisti,scelti dalla giuria popolare. Le loro opere saranno poi presentate dagli stessi autori, il 9 febbraio,nel prestigioso contesto di Casa Sanremo, dove, a ogni finalista, sarà dedicata una video-intervista, trasmessa anche in diretta streaming e diffusa sui canali ufficiali di Casa Sanremo. Al termine delle stesse, tutti i finalisti parteciperanno alla premiazione finale nella quale conosceremo il vincitore assoluto dell’edizione 2019 che si aggiudicherà oltre alla video-intervista, anche un eReader Kindlecon schermo anti-riflesso e un ingresso per 2 persone nell’esclusivo Roof di Casa Sanremo.
– Con oltre 3mila autori al tuo attivo, come mantieni vivo il contatto con loro?
Con la mia casa editrice ho pianificato la presenza ai più importanti eventi di settore, come Casa Sanremo appunto, ma anche il Salone del libro di Torino, la più grande libreria d’Italia e la massima manifestazione in Europa dedicata all’editoria e, ancora, gli incontri culturali nelle Biblioteca Nazionale Centrale. È in questi luoghi e attraverso questi appuntamenti che incontro gli autori di persona, realizzando con loro interviste, scambiando idee ed opinioni. Voglio crescere insieme a loro.
Come dicevo prima, infatti,avendo sviluppato il nostro business interamente online, ho la necessità in queste occasioni di incontrare dal vivo i miei autori, riservandogli degli spazi per presentare i propri scritti.
– Il tuo ruolo riveste un significato ancora più grande se si parte dal tuo passato, fatto anche di difficoltà…
Sì è vero. All’inizio di quest’intervista vi ho parlato dei successi che oggi la mia casa editrice annovera ma non è andata, ahimè, sempre così. Nella vita ho conosciuto la sconfitta, la sofferenza, l’ingiustizia e il pregiudizio degli altri…ma ho anche trovato la forza di rialzarmi, nel momento in cui sono entrato nella comunità di recupero di San Patrignano, dove attraverso un percorso di crescita interiore durato quattro anni, ho ripreso in mano la mia vita! Uno dei motivi che mi ha portato a legare il mio nome a Casa Sanremo,infatti,è anche l’attenzione che viene posta al sociale, attraverso i progetti di Social Responsibility.
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