Ci presenti il suo libro
Il Dono è una “vera storia di fantasia”. È un libro sospeso tra prosa e poesia ma è quest’ultima ad alimentare ogni pagina dell’opera, dato che essa è presente non solo nei versi della breve silloge che chiude il libro, ma si mostra in tutta la narrazione che vede protagonista il piccolo Giuseppino, orfano di madre e con un padre assente, che trova sostegno in Amir, africano sfuggito alle guerre e al razzismo. Il tutto è ambientato nell’immaginario borgo mediterraneo di Roccasolenne, dove il mare è sinonimo di libertà e speranza, dove il bambino si fa cullare dai suoi interminabili orizzonti, trovando sollievo in mondi irreali e lontani. Il Dono, è anche materialmente dono, dato che l’intero ricavato delle vendite andrà a sostenere le attività della Onlus casa-famiglia “Chiara e Francesco” (https://www.chiaraefrancesco.it).
Ci regali un breve stralcio dell’opera, una parte che per lei è particolarmente significativa.
“È inutile chiedere alla pioggia le risposte che ti deve il mare. A volte abbiamo delle domande che restano in silenzio, ancorate in fondo al cuore, che aspettano solo il momento giusto per riemergere. Sono quelle domande che non hanno un punto interrogativo alla fine della frase ma dei volti, degli sguardi che non sappiamo decifrare e che ritroviamo disegnati sui vetri appannati dal respiro dei ricordi.”
C’è un aneddoto particolare che l’ha spinta a scrivere questo libro?
Diciamo che Il Dono rientra in quella che è una mia specifica visione della poesia: una poesia “di servizio”, solidale, che possa concretamente rendersi utile non solo a livello culturale ma anche, e soprattutto, a livello sociale. Il Dono è poesia che si fa cura, rimedio e grazia. Questo libro mi ha successivamente ispirato altre idee in questa direzione come, per esempio, la Nazionale Italiana Poeti (https://www.nazionaleitalianapoeti.it) della quale sono ideatore e fondatore.
Cosa si aspetta dalla partecipazione a Casa Sanremo Writers 2023?
Mi aspetto sinceramente di far conoscere a più persone possibile la storia di Giuseppino e del suo mondo per aiutare e sostenere i volontari della casa-famiglia “Chiara e Francesco”.