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Ciro Nasta – Il mio caro covid B.S. (una storia vera)

  1. Ci presenti il suo libro.
    “Ognuno di noi ha il suo tempo terreno… destinato e delineato da una miriade
    di varianti in un ventaglio di infinite sfumature, che ondeggiano e fluttuano
    dentro e fuori di noi, con costanza e continuità, senza sosta fino alla fine del
    nostro tempo…”
    “Il mio caro covid” è come se fosse composto da tre libri in uno. La vita in presa
    diretta vissuta nel COVID center di Boscotrecase, le chat con, che erano l’unico
    contatto possibile per comunicare con le persone care, e le riflessioni, le
    meditazioni e i propositi per il futuro alla scoperta dei valori fondamentali
    dell’esistenza. Il libro contiene anche dei QR-CODE per far vivere dei momenti
    sonori e narrati dall’autore. In ogni circostanza anche oscura si nasconde un
    lato di luce. Anche nell’immaginare una lacrima che scende sul viso c’è tanta
    tristezza, ma in tanto scendendo sul viso …ti accarezza.
    Ho scritto questo libro spinto da un grande desiderio di intrappolare nella
    scrittura tutti i pensieri, tutte le emozioni che ho vissuto durante la degenza
    ospedaliera. In quei momenti ero in una dimensione collaterale alla vita
    quotidiana. Spinto altresì da un grande desiderio di non arrendermi mai.
  2. Ci regali un breve stralcio dell’opera, una parte che per lei è particolarmente
    significativa.
    Il problema dell’umanità è amarsi !Non bastiamo a noi stessi, abbiamo bisogno
    degli altri e gli altri di noi. Anche tutto quello che è inanimato contiene un
    sentimento d’amore. L’amore coincide con la felicità, e la felicità bisogna
    cercarla sempre.
    Eppure la felicità è lì a portata di mano, in ogni cosa, in tutti e in tutto quello
    che ci circonda. Ma ci dimentichiamo di lei e così non riusciamo a vivere
    davvero.
    Il segreto? E’ amarsi! L’amore è la chiave della vita!
  3. C’è un aneddoto particolare che l’ha spinta a scrivere questo libro?
    Mi trovai in una circostanza angosciosa ed una lacrima mi scese sul viso con tanta
    tristezza, ma scendendo immaginai che mi stesse accarezzando… era una lacrima
    di SPERANZA, quella che ti lascia guardare oltre per superare le proprie
    difficoltà. Da qui, il mio desiderio di trasmettere a tutti, attraverso questo libro, la
    forza di non arrendersi mai alle avversità.
  4. Cosa si aspetta dalla partecipazione a Casa Sanremo Writers 2023?
    Mi auguro che i lettori, malgrado tutte le vicissitudini delle proprie vite,
    possano essere stimolati a tentare di superare le difficoltà. Allora, per me sarà
    valsa la pena aver scritto questo libro.