- Qual è il suo ruolo di Tutor del Benessere nella Comfort Zone di Casa Sanremo?
Il mio ruolo all’interno della Comfort Zone di Casa Sanremo, data già l’esperienza dello scorso anno, è quello di affiancare i nuovi colleghi arrivati, aiutandoli ad approcciarsi con tutto il personale ospiti ed artisti di Casa Sanremo. Altra mansione sarà quello di aiutare le persone che vogliono dedicare del tempo per un proprio benessere psicofisico e ad alleviare tutti quei malesseri fisici che spesso sono la manifestazione di stress interiori, anche inconsci, attraverso manipolazioni naturali. Inoltre è mio compito portare verso uno stato di rilassatezza e tranquillità tutti gli operatori impegnati al Festival, nonché anche gli artisti in gara, che assorbono giornalmente lo stress legato all’intera manifestazione sanremese.
- Di che cosa si occupa nello specifico?
Io sono un operatore olistico. Mi approccio alla persona e, attraverso le mie mani e oli ed essenze naturali, dono benessere psicofisico. L’operatore olistico è colui che si interpone tra salute ed energia, attraverso tecniche e manovre energetiche, donando così benessere psicofisico.
- L’anno scorso ha conseguito il diploma di operatore del benessere dello spettacolo: come è stato questo percorso di formazione e che consiglio può dare ai nuovi operatori?
L’esperienza dell’anno scorso è stata per me gratificante dal punto di vista personale, ma soprattutto ha rappresentato un traguardo molto importante, quale il riconoscimento delle mie competenze. Il percorso di formazione è stato breve ma pregno di informazioni e tecniche che ho acquisito, ossia l’esperienza nell’ approcciarmi con gente del mondo dello spettacolo e non. Per varie ragioni, queste esperienze, sono state motivo di sfida e crescita e tutto questo lo devo alla Comfort Zone di Casa Sanremo. Il consiglio che mi sento di poter dare a chi si avvicina a questo mondo è quello di far tesoro di ogni momento, di catturare con gli occhi ogni istante e osservare ogni movimento per apprendere al meglio ogni tecnica.
- Che cosa si aspetta dall’esperienza di tutor del benessere a casa Sanremo 2024?
Il ruolo di tutor rappresenta per me un nuovo step, nonché una responsabilità verso i nuovi operatori e non solo, i quali si ritroveranno ad essere ciò che ero io lo scorso anno. Mi aspetto di poter acquisire ulteriore professionalità, manualità, nuove tecniche, confronto e altri consigli da parte dei professionisti. In questo modo sento di portare a compimento il mio ruolo di tutor, trasferendo così ogni nuova emozione ed esperienza ai nuovi operatori.