Autore: Claudio Sesto
Opera: Il sole di notte
Ci presenti il suo libro.
Sole di Notte è il titolo del mio terzo libro, vorrei presentarlo come un racconto che ricorda ad ogni essere umano che questi apparenti opposti di sole e notte sono in realtà elementi naturali che coesistono. Quindi la natura ci ricorda in ogni momento che il buio è temporaneo e dopo c’è spazio per la luce. Racconta la storia di Mario Rossi, una persona comune e con la quale ciascun lettore può empatizzare, che ad un certo punto sente il bisogno di tirare le somme della propria vita che ritiene fallimentare.
Ci regali un breve stralcio dell’opera, una parte che per lei è particolarmente significativa.
Condivido con piacere l’inizio del capitolo 7.
Uno strano senso di pesantezza mi sta avvolgendo il petto. Sento di fare fatica a respirare, non è proprio un senso di soffocamento. Cerco di rimanere calmo, respirare, ma è come se il mio cuore fosse pesante. è una sensazione molto strana. Mi sento come su un’altalena oggi. Con momenti quasi di ebbrezza, che conosco molto bene, anche se stavolta non causati dall’alcool, alternati a momenti di tristezza. Forse è anche giusto così. Quasi istintivamente scrivo sul foglio un’altra parola.
P E R D O N O
Trovo buffo come oggi le parole mi stiano in qualche maniera salvando, perché mi regalano istanti di lucidità che non sperimentavo da lustri. Questa parola scritta sul foglio di carta ha come la capacità di distrarmi dal dolore. Leggendola mi soffermo inizialmente sulle lettere che la compongono. Immediatamente dopo metto a fuoco le parole di cui la parola perdono è composta. Per-Dono. Rimango colpito che contenga la parola dono. Per chi però?
C’è un aneddoto particolare che l’ha spinta a scrivere questo libro?
Sì, i casi della vita che si intrecciano e diventano chiari a posteriori. Molti anni fa avevo appuntato alcuni pensieri su un file di testo, poche ore prima di un momento in cui pensavo di perdere per sempre una persona importante della mia vita che sarebbe andata sotto i ferri per l’ennesimo intervento delicato e rischioso. Quel file riuscì a sopravvivere a traslochi e spostamenti in giro per l’Europa per essere ritrovato nel periodo natalizio del 2022. Le parole di quel foglio mi hanno catturato, stavano diventando la mia ossessione. Sentivo quasi la richiesta inspiegabile di raccontare la vita di quel protagonista. Comincio a scrivere alcune pagine che presto diventano i primi tre capitoli in aereo, durante alcuni viaggi ravvicinati. Nel frattempo perdo davvero una persona importante. Il cerchio probabilmente si chiude e il racconto si apre.
Che cosa si aspetta dalla partecipazione a Casa Sanremo Writers 2024?
Poter dare il mio contributo nell’avvicinare le persone di tutte le età alla lettura e magari anche alla riflessione. Mi auguro che la partecipazione possa dare la possibilità a “Sole di Notte” di entrare nella vita di un crescente numero di persone, visto anche l’impatto che questo piccolo libro (definito magico) pare abbia su chi lo legge.