Autore:
Rosa Maria Mauceri
Opera:
Un romanzo autobiografico “Una verità rubata – un racconto a voce alta” e il cortometraggio omonimo tratto dal romanzo.
Ci presenti il suo libro.
È un racconto che nasce da un impulso irresistibile: quello di dare voce alla storia della mia famiglia d’origine e a un’infanzia segnata dalla violenza. Un “Individuo” (mio padre biologico) ha profondamente influenzato la mia vita e quella dei miei fratelli, e in modo particolare quella di mia madre. Mi sono sentita chiamata a raccontare questa storia perché ho sempre creduto di essere stata scelta dall’universo per svelare una verità rubata molti anni fa: l’esistenza di mia sorella, Rosa Antonina, nata prima di me (30.06.1968 ad Acireale in Sicilia) e la cui esistenza era a me sconosciuta. Scoprire circa vent’anni fa l’esistenza di mia sorella e il fatto che porto il suo nome, “Rosa”’, mi ha profondamente colpita e lasciato un certo senso di smarrimento. Rosa Antonina fu dichiarata morta un giorno dopo la nascita in un’altra struttura ospedaliera. La narrazione in contrasto con la presenza di quell’Individuo accanto a mia madre ha suscitato in me molti dubbi e ha scatenato la necessità di indagare più a fondo. Il mio percorso di ricerca, intrapreso in diversi modi, ha portato a una sconvolgente scoperta: Rosa Antonina è viva, vittima di un’adozione illegale. Questo libro è il risultato di un’indagine meticolosa, supportata da documenti che confermano la mia storia.
Ci regali un breve stralcio dell’opera, una parte che per lei è particolarmente significativa.
Ci sono molte parti significative nel mio libro, ma una in particolare è il momento in cui vengono analizzati i risultati del DNA con quella che si credeva fosse mia sorella. È un vero e proprio colpo di scena che non voglio anticipare ai lettori per non rovinare la suspense.
C’è un aneddoto particolare che l’ha spinta a scrivere questo libro?
La spinta a scrivere questo libro non è derivata da un aneddoto, ma dalla necessità di affrontare e raccontare una realtà difficile e complessa. Dopo aver scoperto l’adozione illegale di mia sorella e aver incontrato numerose resistenze e porte chiuse, ho sentito l’urgenza di portare alla luce la verità. Questo mi ha portato a denunciare il caso, che è stato successivamente chiuso dal tribunale di Catania. In risposta a queste difficoltà, ho deciso di produrre il cortometraggio, pubblicando una parte dei documenti che chiariscono i “fatti avvenuti e non avvenuti”. Il film è stato girato in parte nei luoghi reali correlati alla storia. La scelta degli attori è stata un passaggio cruciale, in particolare per il personaggio de “L’individuo”, interpretato da Domenico Damis, un attore calabrese che vive a Monaco di Baviera. La sua presenza fisica ha reso le scene ancora più impattanti. Domenico parteciperà con me a “Casa Sanremo Writers” per la proiezione del cortometraggio.
Che cosa si aspetta dalla partecipazione a Casa Sanremo Writers 2024?
La partecipazione a “Casa Sanremo Writers” nel 2024 rappresenta un’opportunità preziosa per me e la mia famiglia di avvicinarci ancora di più a Rosa Antonina. Essere presenti in una vetrina di tale calibro internazionale, che si svolge durante il Festival di Sanremo, è una chance non da poco. Sono profondamente grata per l’ospitalità e la possibilità di far sentire la mia voce in un contesto così significativo e radicato nella cultura italiana.
Grazie a lei per queste domande e a chi ha creato questo spazio così speciale durante il Festival della Canzone Italiana.
Con gratitudine, Rosa Maria Mauceri