Autore: Silvia Alonso
Opera: L’ultima alchimia (Bre’ Edizioni)
Ci presenti il suo libro.
Magia, mistero, brivido. Giochi pericolosi che sfociano in omicidio e che coinvolgono il giro di alcune ballerine di pole dance della Milano notturna. A investigare, il commissario Bellavista, famoso per la mano lunga e il debole per il gentil sesso, che viene sedotto e ingannato dalle indagate. Principale sospettata, seppur in realtà estranea ai fatti, è Maddalena Santacroce, in qualità di miglior amica dell’apprendista Mistress implicata nel delitto a luci rosse. Una prosa avvolgente e sensuale che trasferisce al lettore brividi liquidi, il sapore vivo della trasgressione a cui però non è estranea una profonda indagine psicologica. Simboli esoterici e atmosfere gotiche si intrecciano nella narrazione, creando il perfetto sfondo per l’enigma da sciogliere. Chi avrà ammazzato l’uomo dal viso d’angelo?
Ci regali un breve stralcio dell’opera, una parte che per lei è particolarmente significativa.
“La corda tesa tra i due corpi era diventata un apostrofo di fuoco che ne univa sordidamente i respiri. Un canone inverso, solenne e al contempo profano, nondimeno melodioso, un gancio tra due anime che si bramavano.”
C’è un aneddoto particolare che l’ha spinta a scrivere questo libro?
Si’. La scommessa di scrivere un romanzo criminale corale dove per la prima volta le protagoniste fossero le donne. Al posto dei soliti malavitosi, delle vere dark lady raffinate e seducenti, nondimeno delle vere dure, che giocassero col rischio uscendone vittoriose. In pratica, uno spin off al femminile dei classici noir d’autore.
Che cosa si aspetta dalla partecipazione a Casa Sanremo Writers 2024?
Che il mio libro possa far parlare di sé, creando dibattito. Cosa spinge sempre più uomini a cercare emozioni forti nelle mani delle Mistress? Una realtà sommersa, ma importante, un fenomeno sociale in espansione che dovrebbe farci riflettere.