Autore: Mariacarla Panariello
Titolo dell’opera: Bartolo Longo e l’arte – genesi e significato del primo Santuario di Pomei
- Ci presenti il libro, utilizzando solo tre parole per descriverlo…
Arte, architettura, oltre.
- Da dove ha tratto l’ispirazione per la stesura di questo libro? C’è un aneddoto o una storia particolare che l’hanno spinta a scriverlo?
La pubblicazione è frutto di un meticoloso lavoro di ricerca in storia dell’architettura in prospettiva teologica, a conclusione del percorso nella Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sezione San Luigi.
- Perché i lettori dovrebbero leggere il suo libro?
È un viaggio nel tempo che riflette la “complessità della spiritualità e della cultura di un’epoca” dove l’architettura si fa esperienza ed esplora le radici culturali del Santuario di Pompei unendo storia, arte, filosofia e spiritualità.
- Quando si scrive, si ha in mente sempre di arrivare a un destinatario specifico. A chi desidererebbe che arrivasse questo libro? A una persona in particolare, o a una platea più ampia?
Data la semplicità del linguaggio e lo stile fluente della narrazione, a parte alcuni tecnicismi necessari, è adatto ad una platea ampia e trasversale.