Autore: Sabino Matta
Titolo dell’opera: INSEGUENDO L’ESTRO: I colori della mia anima
- Ci presenti il libro, utilizzando solo tre aggettivi per descriverlo…
Realistico, emozionante, autentico.
- Da dove ha tratto l’ispirazione per la stesura di questo libro?
Il mondo è la fonte d’ispirazione di ogni artista. Mi affido al mio istinto che da sempre mi spinge verso grandi orizzonti. Sin dal momento in cui ho avuto l’idea di scrivere questa raccolta di racconti con il prezioso supporto del mio amico scrittore Carmine Pelosi, che ringrazio pubblicamente, ho iniziato a lavorare ininterrottamente. Ho trascritto tutto ciò che mi veniva in mente, integrando al contempo la mia arte visiva attraverso opere che potessero dialogare con i testi. È stato un percorso di crescita: man mano, l’evoluzione del racconto ha trovato la sua strada, portandomi a un risultato armonioso.
- C’è un aneddoto o una storia particolare che l’hanno spinta a scriverlo?
Ho seguito il mio istinto e ho dato voce alle emozioni vissute nelle tre fasi della mia vita. Questa esperienza mi emoziona profondamente, perché non avrei mai immaginato di poter creare un’opera che andasse oltre la pittura. Mi ha affascinato scoprire come l’arte possa trasformarsi e mescolarsi: scrittura e pittura si intrecciano, trovando una forma nuova e potente.
- Perché i lettori dovrebbero leggere il suo libro?
Perché è autentico ed emozionante. Quando un’opera d’arte è creata con armonia, toccando mente, cuore e anima, merita di essere scoperta. Questo libro trascina il lettore in un altro mondo, esplorando emozioni, pensieri e parole nate dall’amore per l’arte. Attraverso di esso, il lettore incontrerà l’anima di un bambino che cresce, corre verso il futuro, e si trasforma in ragazzo, padre e uomo.
- Quando si scrive, si ha in mente sempre di arrivare a un destinatario specifico. A chi desidererebbe che arrivasse questo libro? A una persona in particolare, o a una platea più ampia?
La mia arte, in ogni sua forma, si rivolge a chiunque sia pronto a coglierne l’essenza. Ogni volta che realizzo un’opera, sia essa un quadro o un racconto, osservo attentamente il risultato prima di “firmarla”. Deve suscitare emozioni e trasmettere un equilibrio profondo. Solo allora sento che è pronta per essere condivisa. Allo stesso modo, questo libro cerca il suo pubblico, persone che desiderano immergersi in un viaggio emotivo e artistico. La potenza dell’arte sceglierà da sola il suo destinatario.