Autore: Rosa Maria Mauceri
Titolo dell’opera: “INGANNO – Un’audace indagine“
- Ci presenti il libro, utilizzando solo tre aggettivi per descriverlo…
Astuto, strategico e determinato, riflette l’essenza e il cuore della trilogia.
- Da dove ha tratto l’ispirazione per la stesura di questo libro? C’è un aneddoto o una storia particolare che l’hanno spinta a scriverlo?
Questo terzo romanzo, “Inganno”, conclude la trilogia che ha inizio con “Una verità rubata” e prosegue con la biografia di mia madre, “Filippa”. Questi libri rappresentano l’inizio di questa conclusione. Ho il dovere e il desiderio di coinvolgere i miei lettori e gli spettatori nel racconto di come sono riuscita a riportare la verità a casa, completando una missione che si protrae da oltre vent’anni. Non un aneddoto specifico: molti incontri fatti, durante questa indagine, mi hanno portato emozioni intense e sensazioni con cui non mi ero mai confrontata prima.
- Perché i lettori dovrebbero leggere il suo libro?
I lettori non sono obbligati a leggere il mio libro, possono farlo se ne sentono la necessità. Potrei essere una voce, una carezza, una spinta laddove la motivazione a volte vacilla. Se desiderano sapere come ho continuato a lottare per la giustizia anche quando tutte le porte mi sono state chiuse, e non ho mai desistito fino a che la verità non è emersa, allora il mio libro può essere di aiuto. Può aiutare a scoprire un mondo interiore sconosciuto, che possiamo rivelare con un po’ di coraggio.
- Quando si scrive, si ha in mente sempre di arrivare a un destinatario specifico. A chi desidererebbe che arrivasse questo libro? A una persona in particolare, o a una platea più ampia?
Certo, in primis vorrei che il libro raggiungesse tutti coloro che inizialmente mi dissero che era impossibile, coloro che hanno cercato di persuadermi a fermarmi o che hanno manipolato le situazioni a mio svantaggio. Inoltre, vorrei che arrivasse alle istituzioni con cui mi sono dovuta confrontare e che mi hanno spesso deriso e sottovalutato; ironicamente, questo atteggiamento mi ha permesso di muovermi con maggiore agilità.