Grafico professionista appassionato a questo mestiere fin da ragazzino, Carmine Salimbene, dal 2015 è Art Director del Consorzio Gruppo Eventi e anche per l’11esima edizione di Casa Sanremo è stato riconfermato come responsabile dell’immagine coordinata della Casa. In quest’intervista ci racconta in cosa consiste il suo ruolo e ci svela qualche piccola anticipazione di quanto sta progettando:
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[/su_column] [su_column size=”2/3″] – Cosa vuol dire essere responsabile dell’immagine coordinata di Casa Sanremo?
Significa innanzitutto occuparsi e accertarsi in prima persona che prima, durante e dopo l’evento, tutto quel che concerne la grafica appaia coerente e coordinato, dal font ai colori utilizzati e, soprattutto, che il logo di Casa Sanremo resti sempre quello in ogni supporto su cui viene visualizzato, dal sito alla cartolina.È una grande responsabilità, perché bisogna pensare nei minimi dettagli tutto ciò che deve essere progettato per l’evento, partendo dagli spazi fisici, fino alle pagine pubblicitarie e, poi, ogni anno occorre creare qualcosa che sia innovativo e d’impatto.
– Comunicazione e progettazione grafica sono il tuo pane quotidiano che, nel corso delle varie edizioni ti abbiamo visto declinare in molteplici sfumature, ma qual è la parte più difficile del tuo lavoro e quale quella più bella?
Non c’è una vera e propria parte più complessa di un’altra. Casa Sanremo è un progetto che richiede tanto impegno dall’inizio fino alla fine. Sicuramente, però, la parte più bella, che dà più soddisfazione, è vedere tutto il lavoro grafico stampato sui vari supporti, tutta la parte grafica del lavoro di comunicazione allestire i vari spazi della location.
– A proposito di supporti, puoi darci qualche numero sulla quantità di materiale prodotto in questi anni?
A Casa Sanremo ricopro questo ruolo ormai da cinque anni: bisogna calcolare che le mie grafiche sono state stampate su circa 400 metri di forex per ogni edizione, quindi direi, senza esagerare che, complessivamente, in cinque edizioni abbiamo prodotto oltre 2mila mq di materiale. Il tutto realizzato processando oltre 14mila mail.
– Segui ormai Casa Sanremo da diverso tempo: quale evoluzione c’è stata secondo te?
Un’evoluzione prima di tutto a livello di bellezza vera e propria, ogni anno abbiamo reso (parlo al plurale perché tutti noi siamo un gruppo e come tale lavoriamo) la Casa sempre più bella e funzionale, puntando all’innovazione, esaltandone i particolari. Di pari passo allo sviluppo sempre maggiore di Casa Sanremo, ho sentito crescere anche la mia professionalità e, per questo, è doveroso un grazie al presidente di Gruppo Eventi, Vincenzo Russolillo che, ogni giorno, mi coinvolge in progetti stimolanti, offrendomi sempre nuovi input e opportunità.
– Puoi anticiparci cosa stai preparando per la prossima edizione?
Posso dire che ci saranno moltissime novità e uno dei colori dominanti sarà il blu, una tinta raffinata ed elegante. Preparatevi a vedere “una Casa sotto le stelle”, ma veramente non posso aggiungere altro.
– In una parola, secondo te, come sarà l’11esima edizione di Casa Sanremo?
Straordinaria
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