Vai al contenuto
Home » Fabio D’Arco: con i miei filmati vi racconterò Casa Sanremo

Fabio D’Arco: con i miei filmati vi racconterò Casa Sanremo

L’edizione 2019 lo vede riconfermarsi operatore video ufficiale dell’evento, ma Fabio D’Arco Casa Sanremo l’ha vista davvero nascere. In quest’intervista, ci racconta come nasce la sua passione per questo mestiere, quali novità dobbiamo aspettarci e come si sta preparando per quest’appuntamento che si rinnova:

[su_accordion]
[su_spoiler title=”L’intervista a Fabio D’Arco” style=”fancy” open=”yes”]

[su_row][su_column size=”1/3″][/su_column] [su_column size=”2/3″]– Chi è Fabio D’Arco?

Nasco come DJ, ma già da piccolo mi dilettavo a creare filmati con le vecchie cineprese a pellicola e, poi, con le videocamere super 8. Col tempo ho coltivato una passione che si è trasformata in lavoro, passando dal mondo analogico con le “cassette” fino ad oggi con le nuove tecnologie digitali e dell’alta definizione.

 

– Sei stato confermato come videomaker ufficiale: come ti stai preparando per quest’edizione?

La preparazione per Casa Sanremo come ogni anno, ormai dalla prima edizione, è sempre emozionante: l’attesa cresce giorno dopo giorno per un evento così importante. I ritmi sono molto alti, ma come gli sportivi io ed il mio staff siamo allenati e cercheremo di non farci trovare impreparati dallo stress psicofisico.

 

– Cosa significa raccontare con le tue clip un evento così grande?

Raccontare Casa Sanremo è come raccontare una bella storia, fatta di tanti colori, profumi, luoghi, un viaggio nella nostra splendida penisola: ti ritrovi dal Nord al Sud in un attimo, le persone sempre gioiose e molto cordiali animano un ambiente che in quei giorni si trasforma in un grande palcoscenico mediatico che, con la grande professionalità organizzativa che c’è dietro, prende vita nei giorni del Festival.

 

– Come nasce la tua passione per questo lavoro?

Da piccolo con i miei fratelli ci divertivamo a creare filmati casalinghi horror con tanto di effetti visivi: con la “cinepresa” si girava, poi “tagliavamo” le scene della pellicola con le forbici e le mettevamo insieme con il nastro “montando” il filmato, non vi dico il risultato finale ma è grazie a questo che oggi faccio questo lavoro.

Oggi sono titolare di LabVideo, azienda di video-produzioni che opera su tutto il territorio italiano ed internazionale. I nostri punti di forza sono le produzioni di eventi con rilascio veloce web, video aziendali, promo, dirette streaming, regia mobile e da alcuni anni siamo leader italiani della tecnologia a 360° in 8K 3D.

 

– Come sei arrivato alla collaborazione con Gruppo Eventi?

A Gruppo Eventi sono arrivato grazie al Patron Vincenzo Russolillo, con il quale da oltre vent’anni coltiviamo una sana amicizia prima di tutto e, poi, una bella collaborazione professionale. Con Vincenzo ho vissuto tante belle esperienze, indimenticabile quella a New York dopo l’11 settembre,quando andammo a raccontare e documentare con Rai International la tragedia degli Italo-Americani e della comunità colpita dalla tragedia, un’esperienza forte ma molto formativa.

 

– Come ti stai preparando a vivere quest’edizione di Casa Sanremo?

Grazie a Vincenzo Russolillo ho visto nascere questo progetto da zero e subito dall’inizio ho dato la mia disponibilità a collaborare. La preparazione è sia fisica, visti gli orari serrati ed il ritmo dell’evento, che organizzativa:con i miei collaboratori, infatti, studiamo nei minimi dettagli gli eventi, i personaggi, e tutto quello che c’è da sapere per produrre le clip giornaliere e le varie dirette streaming della radio con la regia mobile.

 

– In una parola, secondo te, come sarà la prossima edizione di Casa Sanremo?

Speciale, come sempre…

[/su_column] [/su_row]

[/su_spoiler]
[/su_accordion]