Autore: Gigliola Scala e Carmine Pelosi
Titolo dell’opera: Sulle punte dell’Anima
- Presentate il libro, utilizzando solo tre aggettivi per descriverlo…
Luminoso, magnetico, armonioso.
- Da dove arriva l’ispirazione per la stesura di questo libro? C’è un aneddoto o una storia particolare che vi hanno spinto a scriverlo?
Il frutto di quest’opera nasce da un incontro che non poteva essere casuale. Carmine Pelosi, scrittore di rara sensibilità, e Gigliola Scala, organizzatrice di eventi capace di trasformare ogni dettaglio in magia, hanno trovato nella loro passione condivisa per l’arte il motore di un progetto unico. Un aneddoto speciale si cela dietro questo libro: entrambi gli autori hanno frequentato l’Academy di Gruppo Eventi, partecipando e contribuendo ad alcuni degli eventi più prestigiosi del panorama nazionale, come Casa Sanremo e i Nastri d’Argento. In quel contesto, il loro team, affiatato e collaborativo, è riuscito a instaurare un legame umano oltre che professionale, dimostrando che alcune delle emozioni più autentiche e profonde possono diventare tangibili. Da questa scintilla è nata l’idea di raccontare la storia della My Day Academy, la prestigiosa scuola di danza fondata da Sandra e Gigliola Scala, dove la dedizione al movimento si trasforma in un inno alla vita stessa. Questo racconto si nutre di esperienze autentiche: il rigore della danza, la resilienza di chi sfida la mediocrità e il coraggio di chi sceglie di brillare, anche quando le luci sembrano spente.
- Perché i lettori dovrebbero leggere il vostro libro?
Questo libro è un’esperienza da vivere, un invito a lasciarsi trasportare dalla grazia della danza e dalla forza dell’anima. È una celebrazione dell’arte, un canto dedicato a chi lotta, sogna e non si arrende mai, nonostante tutto. Le storie di Sandra e di Gigliola, le vite intrecciate di chi ha calcato il palco del Teatro Alfieri di Asti, non parlano solo di danza, ma della vita stessa. Perché la danza, come ogni forma d’arte, è il linguaggio universale che unisce spiriti diversi, raccontando ciò che le parole non possono esprimere. La penna di Carmine Pelosi dona un’enfasi straordinaria a questa storia unica, intrecciando emozioni e passione con uno stile che cattura e trascina. A impreziosire ulteriormente il romanzo c’è una magnifica eccezione: la prefazione di Giuseppe Picone, étoile internazionale. Essa rappresenta un sipario aperto su una trascendenza che lascia senza fiato. Con classe e pura emozione, le sue parole introducono la narrazione, rendendola ancora più vibrante e indimenticabile.
- Quando si scrive, si ha in mente sempre di arrivare a un destinatario specifico. A chi vorreste che arrivasse questo libro? A una persona in particolare, o a una platea più ampia?
Questo romanzo appartiene a tutti e a nessuno, perché parla direttamente al cuore di chi è disposto ad ascoltarlo. È destinato a chi si lascia incantare dalla bellezza del gesto e dall’eleganza della vita, a chi vede nella disciplina non una gabbia, ma un trampolino verso la libertà. È un incoraggiamento per i giovani ballerini che desiderano superare i propri limiti, per i genitori che vogliono credere nei sogni dei loro figli, per gli appassionati di arte che trovano conforto nella poesia del movimento. Ma è anche per chi, pur non conoscendo la danza, ha danzato almeno una volta nella vita attraverso una scelta, un rischio, un sogno. Con “Sulle punte dell’anima”, Carmine Pelosi e Gigliola Scala consegnano al mondo non solo una storia, ma un messaggio: non importa quanto sia difficile il cammino, la bellezza è sempre lì, pronta ad accoglierci, basta avere il coraggio di raggiungerla. E chiunque legga queste pagine troverà un invito a scoprire che la danza della vita è, in fondo, la più emozionante di tutte.