Autori: Comune di Serino, a cura di Carmine Pelosi
“Serino: L’Eco del Passato, la Forza del Futuro”
- Presenti il libro, utilizzando solo tre aggettivi per descriverlo…
Intenso, ispiratore, corale.
- Come nasce questo libro? C’è un aneddoto o una storia particolare che l’hanno spinta a scriverlo?
L’ispirazione nasce dal desiderio di valorizzare la memoria collettiva di Serino, intrecciandola con una visione di futuro consapevole. Un momento cruciale è stato il confronto tra lo scrittore Carmine Pelosi e il Sindaco di Serino Vito Pelosi, durante il quale entrambi hanno condiviso l’ambizione di creare un progetto in grado di lasciare un segno duraturo nelle giovani generazioni. Particolarmente significativo è stato l’aneddoto legato alla decisione di coinvolgere le scuole: nel corso di un incontro con l’intera amministrazione comunale, è emersa la consapevolezza del rischio che tradizioni e storie locali potessero andare perdute. Questo confronto ha spinto gli ideatori verso la creazione di un’opera che fungesse da ponte tra passato e futuro.
- Perché i lettori dovrebbero leggere questo libro?
Perché è un viaggio emotivo e culturale che unisce memoria e speranza per il futuro. I lettori troveranno in queste pagine una guida per riflettere sulla forza delle proprie radici e sull’importanza di trasformarle in strumenti per costruire un futuro migliore. È un’opera che parla al cuore di chi crede nel valore delle comunità e nella capacità di ogni generazione di lasciare un’eredità significativa.
- Quando si scrive, si ha in mente sempre di arrivare a un destinatario specifico. A chi desidererebbe che arrivasse questo libro? A una persona in particolare, o a una platea più ampia?
Questo libro è dedicato alle nuove generazioni serinesi, in particolare agli studenti e ai giovani che si affacciano al mondo con curiosità e ambizione. È pensato per chi desidera conoscere le proprie radici e trasformarle in una bussola per il futuro. Tuttavia, il suo messaggio è universale: parla a chiunque creda nel valore della memoria e nella necessità di costruire un domani basato sulla consapevolezza del passato.