Nola è un comune italiano di 34 479 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. Data la sua importanza storica, culturale e commerciale, è il centro principale dell’Area Nolana, cui appunto dà il nome.
È conosciuta come “città bruniana” per aver dato i natali al filosofo Giordano Bruno e anche come “città dei gigli” per la millenaria Festa dei Gigli che si tiene annualmente nel mese di giugno. Il centro storico e i ritrovamenti archeologici della zona ne testimoniano le origini antiche: gli Etruschi, probabilmente nel VII sec. a.C., la fondarono con il nome “Hyria” e successivamente i Sanniti, dopo averla conquistata e ricostruita, la chiamarono “Nuvla” (città nuova). Nel 1754 Sant’Alfonso Maria de’ Liguori scrisse a Nola il celebre canto natalizio Tu scendi dalle stelle.
A Nola ha sede la diocesi omonima, suffraganea dell’arcidiocesi di Napoli, e un tribunale, che testimonia la tradizione forense della città.
Nola è situata nella terza cintura nord della città metropolitana di Napoli, a nord-est del Vesuvio, in posizione pressoché baricentrica, nonché strategica, rispetto a tutti i capoluoghi della regione Campania. L’altitudine di Nola varia tra un minimo di 24 e un massimo di 400 m sopra il livello del mare.
Sul sito di Nola, si trovava, durante l’età del bronzo, un villaggio. Situato nella località “Croce del Papa”, il villaggio venne totalmente distrutto e ricoperto dalle ricadute piroclastiche dell’eruzione di Avellino, un’eruzione pliniana del Vesuvio datata a 1700 anni circa prima di Cristo, in una sorta di “Pompei della preistoria”. La popolazione fuggì, per tornare qualche decennio più tardi ad abitare la zona.